Valter e Franca Deon hanno scritto:
Di questi tempi sto pensando molto ai nostri bambini – figli e nipoti – a casa. Quel che mi è venuto in mente è di mettere insieme i due maestri [T. De Mauro, G. Rodari] …
Pensare ai bambini … e ai loro maestri
Un pensiero di Tullio De Mauro con un pensiero di Gianni Rodari
I figli non sono, non devono essere una proprietà degli adulti. Per liberarci di questo schema del figlio schiavo e del padre padrone l’aerea, liberante fantasia scatenata dalle favole di Rodari è preziosa. Pollicino? È utile ancora.
Tullio De Mauro, 1980, citato da Carmine De Luca in Le domeniche di Gianni Rodari. p. 22 (è un pensiero del 1980 pubblicato su l’Unità)
<< … I bambini capiscono più di quel che noi sospettiamo, sono disponibili per ogni audacia, non soffrono di schematismi, ignorano i regolamenti ufficiali dei generi letterari, apprezzano l’umorismo, adorano i giochi di parole, distinguono a occhio nudo le immagini piene da quelle vuote, le fantasie ben nutrite di realtà da quelle puramente automatiche … Ad ascoltarli, poi, si impara presto; con un po’ di pratica, si capisce quando parlano solo per parlare (anche loro lo sanno fare a meraviglia) e quando parlano perché hanno qualcosa da dire; quando sanno dire ciò che intendono, e quando bisogna interpretare le loro parole rovesciandole come calzette …>>
Nota introduttiva a Favole al telefono, p. IX