Vittoria Sofia ha scritto:Tenendo conto che Tullio, oltre ad essere (stato) mio maestro e, scopro, anche maestro ed amico di Duccio [Demetrio], fu premiato dalla LUA per le sue autobiografie, sarebbe bello che anche il Circolo dei Lettori gli dedicasse un’ora di lettura.
Concretamente: venerdì, in Sala Testi, alla fine del nostro incontro La parola a Tullio De Mauro.
Io porterò alcuni dei libri di De Mauro, in particolare i suoi autobiografici: Parole di giorni lontani, Parole di giorni un po’ meno lontani e semplici libri in cui parla del valore fondamentale della lingua e delle parole per la formazione dell’essere umano e del cittadino in una logica democratica.
Duccio leggerà un breve articolo che ha scritto su di lui.
Ciascuno/a di voi potrebbe portare una pagina di De Mauro che considera importante ( altrimenti si leggerà da quelle che porterò io).
Insomma, una cosa semplice quasi spontanea in nome del valore fondativo ed euristico della lingua e delle parole; e in segno di riconoscimento per quanto come linguista De Mauro ha fatto affinché la lingua fosse proprio di tutti ( anche delle autobiografe e degli autobiografi della Libera).
Ciascuno/a di voi potrebbe portare una pagina di De Mauro che considera importante ( altrimenti si leggerà da quelle che porterò io).
Insomma, una cosa semplice quasi spontanea in nome del valore fondativo ed euristico della lingua e delle parole; e in segno di riconoscimento per quanto come linguista De Mauro ha fatto affinché la lingua fosse proprio di tutti ( anche delle autobiografe e degli autobiografi della Libera).