Il 31 Marzo 2022 Tullio De Mauro, se fosse ancora in vita, avrebbe compiuto 90 anni. E senz’altro ci sarebbero ancora utili la sua scienza e la sua calda umanità. Anche perché la scuola italiana – per cui ha speso ogni impegno politico e di ricerca – versa in acque turbinose, avendo disatteso buona parte delle sue indicazioni, innestate in un solco che va dal rispetto della sua funzione democratica, che le deriva dalla nostra Costituzione, fino a un’idea di istruzione permanente, assolutamente necessaria per sviluppare e salvaguardare la vita e la cultura di ogni cittadino in una società davvero equa e libera.
Noi riteniamo che De Mauro resti ancora un riferimento vivo, proprio in questo presente pieno di incertezza e contraddizioni, di false soluzioni a problemi vecchi investiti da ulteriori nuove criticità. In questa incertezza costante, chi sceglie di restare centrato sui principi della scuola pubblica democratica, perchè la ritiene l’unica istituzione realmente significativa per dare impulso allo sviluppo umano e sociale delle persone, trova in De Mauro un maestro di “politica”, cioè di cittadinanza intenzionale e consapevole fondata innanzitutto sull’inclusione e sulla libertà e ricchezza di parola.
“insegnare” ha ospitato negli anni moltissimi contributi di De Mauro e su De Mauro; qui di seguito ve ne proponiamo una selezione.-
“Tutte le parole a tutti” – Convegno nazionale del CIDI, Bari 2018. Sulla bacheca dedicata, tutti i materiali di studio e riflessione sull’insegnamento/apprendimento nel campo dell’Educazione Linguistica Democratica che hanno preceduto e accompagnato lo svolgersi del convegno.
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Intervista video rilasciata a “insegnare” nel 2008, in occasione del Convegno “Insegnare e apprendere oggi”, 13 e 14 novembre 2009 a Jesi.
In questa ricorrenza, Silvana Loiero ha curato, per Treccani, uno speciale, che raccoglie testimonianze sui diversi aspetti dell’attività intellettuale, sociale e politica di Tullio De Mauro.